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Vito Sangirardi
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architetto in Bari 1909 - 1999

Sala Convegni sopra la Lampara (Trani)


1981-84

La Lampara doveva dotare il quartiere di Colonna, a Trani, di un vasto ambiente di intrattenimento, con una sala ristorante e un ampio salone di ricevimento.
Essendo la zona di costruzione direttamente confinante con la scogliera marina, era previsto anche un approdo per le barche.
La relazione allegata agli schizzi spiega bene quali erano le idee di base per la realizzazione.



Progetto di edificio per convegni ed altre manifestazioni culturali a Largo Colonna in Trani sul suolo della "Lampara"

L'edificio sede di convegni sul piazzale del lido Colonna in Trani è stato progettato in correlazione ambientale e funzionale del più vasto contesto della piana di Colonna, luogo caro e preferito dei cittadini a stretto contatto con la spiaggia omonima verso cui la piana discende in dolce pendenza e favorisce la vista panoramica che inquadra all'orizzonte la sagoma dell'antico convento e Chiesa di Colonna.
La bellezza del sito, conosciuto ed apprezzato oltre i confini cittadini, ha consigliato di non trascurare l'inserimento dell'edificio sulla Lampara entro l'arco rivierasco cui dare assetto partecipativo per la formazione di un insieme compatto ed articolato all'aperto per manifestazioni culturali per la massa, cui la città di Trani risulta particolarmente predisposta. Detto studio di insieme, basato sulle probabili aspirazioni operative del luogo, ha inquadrato una cortina muraria di rapportate dimensioni del suo ingombro in continuità della sagoma della Lampara atta a costituire rimarcazione valida alla delimitazione di ampio catino spaziale in netta definizione della adiacente zona di ville. In posizione baricentrica di detto catino è stato incentrato ampia superficie circolare su cui convergerà tutta l'area circostante, opportunamente regolarizzata a gradonate in settori riuniti ad anfiteatro, particolarmente conforme alla naturale pendenza del terreno.
Partecipa e si unisce alla formazione di questo scenario la copertura dell'edificio sulla Lampara definita ed attrezzata a gradoni in forte pendenza, contribuendo alla costituzione di vasta zona unitaria sistemata ad anfiteatro sull'intero piazzale, per il massimo fruimento a servizio della Città, disciplinato nei percorsi.
La zona centrale, ampio palcoscenico, risulta il fulcro dell'intervento progettuale, da attrezzare per le manifestazioni spettacolari, ove potranno avere luogo anche manifestazioni ginnico sportive come scuola e competizioni di pattinaggio, atletica leggera, box, oltre a festival per il canto, concerti, ecc. Al fine di mantenere sempre festosa la presenza di detta pedana degli spettacoli, è stata prevista, mediante semplicissima e velocissima operazione meccanica, la trasformazione in fontana luminosa ed eventualmente anche sonora d'acqua a grande gittata. Tale studio preliminare di inquadramento ambientale è quanto necessario per spiegare e giustificare la sagoma volumetrica della costruzione che, pur elevandosi alla massima altezza di metri 23.80, discende alla fascia perimetrale fino ad una altezza di poco più di dieci metri pari a quella di una qualsiasi villa della adiacente zona. Ne risulta, come si può osservare dai grafici di progetto, un volume leggero a motivo delle varie articolazioni dei campi panoramici sia esternamente che all'interno, se si considera che la gradonatura copertura, in declivio verso il mare, è costituita da nastri murari orizzontali (sedili) intervallati da fasce lucifere (intersedili). Si otterrà all'interno una calotta riflettente il giorno, mentre di sera la copertura apparirà listata da fasce luminose in guisa di natante in approdo, gigante Lampara. La Costruzione si compone di: 1) un piano rialzato ove si svolgeranno manifestazioni del ritrovo danzante della "LAMPARA" con annessi servizi, ristorante, bar, ecc. Il bar risulta posizionato verso l'angolo esterno prospiciente il mare con servizio a cavallo tra interno ed esterno, con collegamento verticale con la sottostante superficie seminterrata, ove sono posti i depositi. 2) Blocco unico multipiano della sala dei convegni formata da ampia platea a più livelli e da palchi su quattro file per complessivi 850 posti. La disposizione dei è orientata verso il mare su cui si apre a pieno godimento la visuale panoramica. 3) Veranda panoramica, fondale alla parte più alta della gradinata esterna con annesso bar per il corrispondente servizio nelle manifestazioni all'aperto, nonché luogo di smistamento da cui si raggiungono scale per lo sfollamento più rapido. 4) Sala alta per riunioni ed incontri vari della capienza di cento posti a sedere, con annesso bar.

Si fa osservare che il servizio bar, di cui sono forniti i vari luoghi pubblici sono allineati dal sottostante servizio di piano rialzato a mezzo di montacarichi. 5) Terrazza panoramica superiore a quota 23.55 e luogo di osservazione a quota 28.25 da cui si potrà spaziare lo sguardo sull'intorno panoramico di interesse storico ambientale. Il tutto è servito da ampie scale e da ascensore, pure questo panoramico che può ospitare fino a otto persone. Al disotto del piano della "LAMPARA" è ricavato ampio garage con collegamento diretto alle scale e all'ascensore.
La costruzione sarà finita in cemento bianco a faccia vista e pietra di Trani a massello nelle parti occorrenti; infissi di anticorodal trattati con speciali bagno anodico di marrone rossiccio bronzato.

La spesa prevista, ottenuta secondo un conteggio di massima, adottando la valutazione del volume vuoto per pieno ed applicando un costo unitario di L.120.000 per ogni metrocubo di costruzione finita, comprensivo di impianti vari risulta così determinata:

- volume compreso la parte seminterrata = mc.16.500 a L.120.000 = L.1.980.000.000

somme a disposizione dell'Amministrazione:

- per arredo interno, poltrone, impianto di sonorizzazione, corpi illuminanti, si stimano L. 520.000.000

- per spese generali di progettazione e direzione dei lavori, in applicazione della tariffa professionale (8% circa) L. 200.000.000

- per IVA su lavori (15%) L. 375.000.000

- per IVA su spese generali (15%) L. 35.000.000

SOMMANO L.3.110.000.000


Vito Sangirardi